A Pontedilegno, Vione e Temù si scaldano i motori in vista del referendum del 1° ottobre prossimo quando, dalle ore 07:00 alle 23:00, gli abitanti dei tre paesi saranno chiamati a votare per la possibile fusione di Vione e Temù con il Comune di Pontedilegno.
La campagna referendaria partirà, con una serie di assemblee per ora senza confronti diretti, da settembre, anche se i comitati per il ‘no’, anche nei mesi estivi hanno continuato a lavorare, forti anche dell’esperienza di cinque anni fa, quando un referendum simile non passò: gli abitanti di Temù, infatti, votarono contro la fusione con Pontedilegno. Ora, con il coinvolgimento di Vione e con gli esempi di altri Comuni che si sono “fusi” (come Bienno e Prestine), è stato ritenuto opportuno richiamare i residenti al voto.