La Giunta Regionale, nell’approvare il Regolamento di attuazione del titolo IX “Disposizioni sull’incremento e la tutela del patrimonio ittico e sull’esercizio della pesca nelle acque della Regione Lombardia”, ha previsto due bacini di pesca separati per la Vallecamonica e per il Sebino.
I due ambiti idrogeologici sono stati separati perché non omogenei, al fine di predisporre prescrizioni ancor più mirate per gli specifici habitat dell’ittiofauna fluviale e lacustri.
Il Bacino 10, quello della Vallecamonica, comprende l’intera asta del fiume Oglio prelacuale nei territori di Bergamo e Brescia.
L’Oglio prelacuale comprende il bacino dei fiumi Dezzo, Allione, Ogliolo, Re, Degna e Grigna con relativi affluenti, i laghi alpini d’alta quota, il lago Moro. Da nord, a partire dal Passo del Gavia, segue verso sud est il confine regionale fino al Cornone di Blumone.
A est il confine del bacino prosegue dal Cornone di Blumone, lungo la cresta spartiacque tra Valle Camonica e Valle Trompia, Monte Frerone, Monte Mattoni fino al Passo di Croce Domini. Prosegue lungo la cresta del Monte Colombine, Monte Crestoso, Cima Muffetto, Monte Guglielmo, Monte Agolo e termina lungo la dorsale di quest’ultimo fino alla confluenza dell’Oglio nel lago d’Iseo.
A ovest a partire dal Monte Gleno lungo il confine con il bacino 8 Valle Seriana lungo la cresta fino al Passo Manina. Prosegue lungo la dorsale Monte Ferrante, Pizzo Presolana fino al Passo della Presolana. Lungo la cresta del Monte Scanapà, Colle di Vàreno, Monte Pora, Monte Valtero e termina lungo la dorsale di quest’ultimo fino alla confluenza dell’Oglio nel lago d’Iseo.