(Nella foto Sangalli e Della Noce in conferenza stampa)

Regione Lombardia con Decreto del 30 marzo ha finanziato 5 progetti presentati dalla Comunità Montana di Valle Camonica che prevedono la realizzazione di acquedotti antincendio boschivo, per un importo di finanziamento di 947.530.53 di euro e un investimento complessivo di 1.155.987.25 euro.

Partendo dal paese più a nord, Incudine ha presentato un progetto per lavori di riqualificazione dell’acquedotto esistente, con la sostituzione della condotta, l’ampliamento delle vasche esistenti e nuove bocche antincendio. Infatti, in caso di incendio, si rivelerebbe un importante supporto operativo per le operazioni di spegnimento. Serviranno 270mila euro, di cui 256mila finaniziati.

Il Comune di Sonico vuole realizzare una condotta tra le località Valle del Re e Vilincampo, per 150mila euro, interamente finanziati dal Pirellone.

A Corteno Golgi arriveranno 265mila euro, anche qui la spesa sarà interamente coperta dai contributi regionali. L’area sulla quale si provvederà a realizzare un nuovo acquedotto con funzione di antincendio sarà quella a monte della frazione Galleno, a circa 1300 metri di quota.

A Borno si investirà la cifra più consistente delle cinque: 300mila euro interamente finanziati dalla Regione, per una vasca di accumulo sulla strada che porta al rifugio Monte Altissimo, a quota 1600metri.

I restanti 20mila euro di contributi verranno utilizzati direttamente dalla Comunità Montana per l’acquisto di materiale utile al Servizio di antincendio Boschivo, che l’ente coordina attraverso 38 organizzazioni di volontariato e 578 volontari A.I.B.

Inoltre, sono stati finanziati ai Consorzi Forestali ed ai Comuni della Vallecamonica altri 19 interventi di bonifica forestale e di sistemazione idraulico forestale per un importo complessivo di 1,8 milioni di euro.

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