Contribuire alla battaglia contro lo spreco anche quando si fa la spesa: la missione è in essere da anni all’interno dei supermercati Iperal, la catena nata in Valtellina nel 1986 e presente in otto province lombarde (e che vanta numerosi punti vendita anche in Vallecamonica), che collabora con ReLife, gruppo italiano leader nell’economia circolare, in un progetto legato alla filiera della carta.

All’interno di alcuni supermercati ReLife effettua i servizi di ritiro e lavorazione degli scarti in carta e cartone, garantendone l’avvio a riciclo. Nel 2023 sono state riciclate circa 5mila tonnellate di carta e cartone, generando notevoli risparmi di risorse naturali.

L’attività comporta anche la restituzione di una parte di questi scarti sotto forma di un nuovo prodotto, ovvero i cartoni per la spesa “Green Box”, messi a disposizione dei clienti in tutti i negozi e composti, appunto, per il 40% di carta riciclata.

Si chiude così un ciclo virtuoso: dalla raccolta degli scarti al riciclo in cartiera, dalla produzione di bobine di carta riciclata al loro utilizzo per la produzione di scatole, fino alla distribuzione nei punti vendita. I cartoni sono inoltre certificati Fsc (acronimo che sta per Forest Stewardship Council e che certifica la corretta gestione delle foreste e la tracciabilità dei prodotti derivati), ulteriore garanzia dell’uso responsabile delle risorse, con fonti controllate e materiali di recupero.

Dal novembre scorso ad oggi sono stati prodotti quasi 60mila cartoni, con distribuzione capillare nei negozi Iperal, ponendo al centro dell’attenzione la creazione di valore sostenibile, nel rispetto dell’ambiente. Un’iniziativa che ha visto la partecipazione attiva della clientela, con oltre 45mila scatole ad oggi vendute e che sono dunque utilizzate da coloro che si recano a fare la spesa al posto dei sacchetti di plastica.

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