(foto da Giornale di Brescia)

Non sono in pericolo di vita, anche se la loro prognosi è ancora riservata, i due operai di Govine di Pisogne di 37 e 44 anni, che martedì mattina hanno avuto un incidente serio mentre stavano lavorando sulla copertura della ditta BMT Smerigliatura Metalli, a Gratacasolo di Pisogne.

L’infortunio è avvenuto intorno alle 9:30 quando entrambi, impegnati nella sostituzione della copertura del capannone, sono caduti da un’altezza di quattro metri finendo violentemente a terra. I colleghi hanno subito allertato il 188 che ha inviato sul posto due ambulanze della Croce Blu da Lovere e della Camunia Soccorso da Darfo Boario Terme. Presenti anche i Vigili del fuoco di Boario. Gli operai sono stati trasferiti con due eliambulanze ai Civili di Brescia e alla Poliambulanza in codice rosso, con contusioni e ferite su tutto il corpo.

I carabinieri della compagnia di Breno e i tecnici dell’Ats della Montagna hanno effettuato i rilievi e ascoltato i titolari dell’impresa per capire la dinamica dell’incidente e verificare le condizioni di sicurezza in cui i due operai stavano lavorando. I magistrati hanno disposto il sequestro dell’area in cui è avvenuto il doppio infortunio.

Sul luogo dell’incidente si sono recati anche i sindacalisti della Cgil Vallecamonica Sebino. Donato Bianchi, della segreteria organizzativa del sindacato, ha ribadito che serve insistere sulla sicurezza: “Le normative spesso sono rispettate esclusivamente sulla carta. Nel caso specifico spetterà agli inquirenti fare chiarezza, e noi approfondiremo la questione dei contratti. Ma siamo stanchi di questi continui infortuni sul lavoro”. Bianchi ha anche parlato delle elevate temperature di ieri: “Soprattutto quando si lavora sui tetti, sarebbe il caso di chiedere la cassa integrazione per eventi meteorologici”.

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