Recuperata una rete da pesca di frodo nella Riserva Naturale Torbiere del Sebino. L’operazione è avvenuta nella zona delle Lamette, tra Iseo e Clusane.

Qui il servizio di vigilanza ecologica Gev della Comunità Montana del Sebino Bresciano ha trovato quasi 200 metri di rete, mentre una seconda rete più piccola è stata recuperata successivamente.

Si tratta di reti che, per dimensioni e tipologia, vengono utilizzate per la cattura di pesci di grossa taglia. In quella più grande infatti è stata trovata una carpa di quattro chili.

La Guardia Costiera ausiliaria del Sebino ha all’attivo 15 operazioni di recupero di reti di frodo ed abbandonate nel lago. Se i fenomeni di bracconaggio all’interno della Riserva erano noti alle guardie, per le Lamette, e con questa modalità, si tratta di una novità, per di più con reti nuove e non consunte.

Share This