Estate, in Alta Vallecamonica, vuol dire anche maggiore presenza di turisti e maggiore necessità di garantire loro un presidio medico che sia presente per ogni evenienza. Un’equazione che nei prossimi mesi potrebbe non essere messa in atto all’ospedale di Edolo, dove il reparto di Medicina dal 16 giugno vedrà ridotta la presenza di medici dai cinque di un anno fa a due (di cui uno, il Primario, infortunato a causa di un incidente, e quindi con ridotte possibilità di svolgimento dell’attività lavorativa).
Di conseguenza, dei quaranta posti del reparto, ne resteranno disponibili solo quattro, per l’osservazione breve. In rappresentanza di sedici sindaci camuni, quindi, l’Unione dei Comuni delle Alpi Orobie Bresciane, della Valsaviore e dell’Alta Vallecamonica hanno scritto e inviato una lettera alla Regione, all’Asst della Vallecamonica ed ai sindacati.
Nella missiva si specifica che i primi cittadini sono venuti a conoscenza della situazione solo nell’ultimo mese, pur non essendo una situazione “emergenziale ed improvvisa” e che, quindi, poteva essere gestita diversamente. Il timore, si legge, è che il “ridimensionamento temporaneo” possa diventare permanente ed anticipare una chiusura totale. “Quello che oggi è un problema congiunturale-emergenziale potrebbe diventare un problema strutturale”, dicono Giampiero Bressanelli, Mauro Testini e Luca Masneri, presidenti delle tre Unioni e firmatari della lettera.
Da qui, la richiesta di un incontro urgente con gli assessori regionali di indirizzo, con la direzione generale dell’Ats della Montagna e dell’Asst della Vallecamonica per poter attivare tutte le soluzioni possibili. “L’Alta Vallecamonica”, concludono i sindaci, “non può e non deve rimanere scoperta da un tale servizio: la distanza dal Comune più periferico, Pontedilegno, a Esine è di cinquantacinque chilometri, mentre la distanza da Pontedilegno a Brescia è di centodiciannove chilometri”. Ecco perché la presenza di un presidio a Edolo si rivela di primaria importanza. Dal canto loro, i sindacati hanno annunciato un incontro con la Direzione dell’Asst previsto il 7 giugno a cui seguirà, il 9 dalle ore 14:00 presso l’Ospedale di Edolo, un’assemblea.