Si avvicina la fine della scuola, e con essa la riduzione delle corse degli autobus su alcune linee del Sebino e della Franciacorta. La denuncia fatta nelle settimane scorse da Legambiente Basso Sebino è giunta fino agli uffici dell’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale di Brescia, dove gli ambientalisti (accompagnati da una delegazione di pendolari) hanno consegnato una petizione con 53 firme raccolte in tre giorni, per chiedere di non ridurre le corse sui collegamenti tra Iseo e Polaveno, la tratta Iseo-Sarnico e quella Iseo-Rovato.
Una diminuzione di corse, secondo la petizione, porterebbe a disagi sia ai lavoratori pendolari sia ai turisti numerosi del lago d’Iseo, che potrebbero invece utilizzare i mezzi pubblici per spostarsi. Senza autobus, inoltre, per i residenti non ci sarebbe la possibilità di raggiungere i mercati settimanali delle varie località, l’ospedale di Iseo, i campeggi e le stazioni per le coincidenze con i treni.
Secondo Legambiente la decisione sarebbe stata presa per mancanza di personale e di mezzi, ma secondo Arriva, l’azienda che gestisce i servizi sul territorio, la realtà è un’altra: “Il servizio estivo”, fanno sapere, “ha differenti necessità rispetto a quello invernale: è ridotto ogni anno in alcune aree bresciane per potenziarlo invece in altre. Non un taglio di risorse, ma una rimodulazione di quelle presenti nei territori dove la domanda di passeggeri è più alta”.