Nei giorni scorsi gli amministratori lombardi, e quindi bresciani e camuni, hanno espresso tutto il loro rammarico per l’esclusione dai Bandi ministeriali per la rigenerazione urbana. Tra di essi c’è anche il sindaco del Comune di Edolo, ente che ha presentato ben 14 progetti, anche se non tutti localizzati a Edolo.
Il Comune risulta capofila di un partenariato che vede la partecipazione dei municipi di Aprica, Corteno Golgi, Sonico, Malonno, Berzo Demo, Sellero e Cedegolo. I progetti puntavano sul turismo e la creazione di una serie di infrastrutture funzionali all’attrattività.
Quello più consistente era proprio da realizzare in territorio edolese: un progetto da circa 2 milioni volto a sistemare il tratto lungo il torrente Ogliolo, l’illuminazione del percorso vita, la costruzione di un parcheggio dietro il municipio, la posa di attrezzature sportive e la realizzazione del bio-lago.
Il sindaco Masneri, perplesso e indignato per le scelte ministeriali che hanno dirottato tutti i fondi al sud, con delle disuguaglianze pesanti, ha fatto notare che ancora una volta la montagna non è stata considerata: “Avevamo già un’indicazione politicamente validata come la strategia nazionale delle aree interne, riconosciuta e condivisa da tutti, invece si è creato questo divario incomprensibile.”