La Diocesi di Brescia e il Centro Oratori bresciani avevano organizzato come ogni anno, in occasione della IV Giornata Mondiale dei Poveri, la Raccolta di San Martino, che si sarebbe dovuta tenere il 14 e 15 novembre e alla quale hanno già aderito una settantina di parrocchie ed oratori. L’iniziativa è stata temporaneamente sospesa a causa delle nuove restrizioni assegnate dal Dpcm alla “zona rossa” di cui facciamo parte.
Si è pensato, in questo anno particolarmente difficile, in cui sono aumentate le nuove povertà a causa delle conseguenze economiche legate alla pandemia, di indire una raccolta di cibo, non più di indumenti: “In occasione della IV Giornata Mondiale dei Poveri, la Raccolta di San Martino si rinnova e cambia forma: questo tempo ci chiede che la carità e la generosità delle nostre comunità possano sperimentarsi nel dar da mangiare all’affamato” aveva annunciaro la Diocesi presentando il progetto.
Il materiale per la Raccolta di San Martino (sacchetti e volantini) resta disponibile presso l’emporio del Centro Oratori Bresciani ed è possibile continuare a prenotarlo, fa sapere la Diocesi: “Nei prossimi 15 giorni (nei quali erano previste distribuzione e raccolta) non si potrà procedere con l’iniziativa, ma i bisogni delle famiglie per le quali è pensata rimangono vivi; non potremo però coinvolgere i ragazzi nella raccolta. Riteniamo quindi importante riattivare l’iniziativa appena la situazione lo renderà possibile”.
Il cibo donato verrà smistato sul territorio tramite le parrocchie e la Caritas zonali. Di conseguenza, con quanto risparmiato in acquisto di alimenti, la Caristas Diocesana invierà un aiuto alle popolazioni in guerra di Armenia e Libano.