Scade oggi per le società calcistiche del massimo campionato regionale, quelle in Eccellenza, il termine per comunicare al Crl l’adesione o meno alla ripartenza, proposta nei giorni scorsi. Mercoledì poi il consiglio direttivo della Lnd stabilirà format e soprattutto protocolli per il ritorno in campo.

Ma la maggioranza delle società bresciane è contraria alla ripresa del campionato, che dovrebbe avvenire sotto Pasqua. In Vallecamonica l’US Darfo Boario ha già annunciato di fare un passo indietro: “Avremmo voluto ricominciare, ma la situazione contagi in Lombardia (e soprattutto nella nostra provincia) è allarmante” si legge nel comunicato della società neroverde, in cui si sottolinea anche l’impossibilità di dire sì o no in 48 ore, tra sabato e lunedì, senza indicazioni su chi gestirà il discorso tamponi, anche a livello economico, e cosa cambierà nella formazione dei gironi.

“Un salto nel buio che non vogliamo fare” prosegue il Darfo “Avremmo voluto ricominciare ma speravamo di poter decidere dopo il consiglio federale in programma per il 10 marzo con qualche indicazione in più da parte di chi “governa” il calcio dei Dilettanti. Vogliamo tornare in campo, ma non così”.

La società US Darfo Boario dice no alla ripresa del campionato di Eccellenza. E con essa parecchie altre squadre bresciane. Sarebbero pronte a ripartire: Lumezzane, Ciliverghe, Prevalle, Atletico Castegnato, Castiglione.

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