L’Italia dell’atletica leggera spera in un’altra impresa. Dopo l’oro di Gianmarco Tamberi conquistato martedì sera nel salto in alto, ora gli occhi sono tutti puntati sulla finale 4×100 maschile, per cui l’Italia ha ottenuto l’accesso anche grazie al camuno Roberto Rigali, che ha fatto parto della formazione “sperimentale” scesa in campo martedì.

Il 29enne bornese è stato schierato nella prima frazione, faticando un po’ nel passaggio al siracusano Matteo Meluzzo; questo, poi, ha sfoderato un’ottima seconda frazione passando il testimone a Lorenzo Patta che, a sua volta, ha permetto a Lorenzo Simonelli di mantenere un’ottima seconda posizione. Gli azzurri hanno chiuso con 38 secondi e 40 centesimi, dietro all’Olanda.

Nella finale di questa sera, alle ore 22:50, l’Italia se la dovrà vedere con l’Olanda, appunto, la Francia, la Germania, il Belgio, la Polonia, la Svizzera e la Danimarca. Rigali dovrebbe però rimanere in panchina: al suo posto subentrerà Marcell Jacobs.

“Ho cercato di correre sciolto senza fare stupidaggini, esprimendomi in serenità e dipingengo una buona curva”, è stato il commento del camuno, “la qualificazione era alla nostra portata, ho corso sereno evitando imperfezioni”.

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