Si svolgeranno mercoledì a Rogno alle 14:30 i funerali di Bruno Fantoni, il partigiano Carlo.

Nato a Rogno nel 1926, si arruolò nelle Fiamme Verdi nel 1944 a Genova dove si trovava per lavoro. Finita la guerra tornò al lavorare in miniera, dove ebbe un infortunio alla mano destra e all’occhio sinistro.
Rientrato a Rogno, fondò la sezione dell’Anmil.

La Resistenza lo segnò profondamente ma voleva raccontare e condividere, soprattutto con le giovani generazioni, quanto aveva passato durante il conflitto mondiale. Per questo spesso era ospite nelle scuole del territorio per parlare ai ragazzi e confrontarsi con loro. Numerosi inoltre i libri pubblicati da Fantoni, nei quali racconta le vicende di cui egli stesso fu protagonista o testimone diretto durante la Resistenza nell’Alto Sebino e nella bassa Vallecamonica. Fu presidente dell’Anpi di Valle Camonica dal 2000 al 2012.

A piangerlo, oltre alle Fiamme Verdi camuno-sebine, c’è la sua famiglia: i tre figli Mimmo, Ruggero e Corrado con i nipoti. La camera ardente è allestita presso l’abitazione di via San Giovanni Gualberto, 1 a Rogno.

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