Il passaggio dei convogli della linea Brescia-Iseo-Edolo più volte al giorno sta logorando i residenti di Pilzone di Iseo e gestori e avventori di due attività turistiche: l’albergo Araba Fenice e il campeggio Covelo.
Il disagio è aumentato negli ultimi anni per il fatto che a Pilzone, essendo una stazione secondaria, molti convogli non si fermano più e passano a velocità più sostenuta rispetto al passato. Sia all’Araba Fenice sia al Covelo il rumore dei treni ha suscitato più volte fastidio nei clienti. Inoltre la struttura dello storico albergo ha iniziato a presentare crepe nei muri, che si presume siano state provocate proprio dalle vibrazioni trasmesse dalle rotaie.
Quest’estate, dopo l’ennesima protesta di residenti ed esercenti, il vicesindaco Cristian Quetti ha incontrato i dirigenti di FerrovieNord. Proprio la velocità a cui passano i convogli influirebbe sulle emissioni di vibrazioni e rumore. Le Ferrovie hanno sottolineato che, dal 2017, sulla Brescia-Iseo-Edolo, è in funzione un rallentatore automatico della velocità che in alcuni tratti interviene a moderarla se il macchinista supera un determinata soglia.
In questi giorni proprio davanti all’Araba Fenice è stato sistemato un rallentatore supplementare che frena il treno in caso vengano superati i 50km orari, un provvedimento solo temporaneo.
Venerdì prossimo, a Milano, è in programma un altro incontro durante il quale il vicesindaco Quetti chiederà che questo provvedimento temporaneo venga esteso per capire se può essere una valida soluzione alle richieste dei residenti, l’unica praticamente attuabile.