Sono stati celebrati sotto al lutto cittadino proclamato dal Comune di Sale Marasino nel pomeriggio di sabato i funerali di Daniele Turelli, il ventenne morto nell’incidente stradale che ha avuto al volante della sua Fiat Coupè mercoledì notte, lungo la Sp510, a pochi chilometri da casa.

Un dolore che ha travolto l’intera comunità, che si è stretta attorno ai genitori Massimo e Paola e ai due fratelli, dopo i giorni del lutto e l’incessante viavai dalla trattoria di famiglia dove era stata allestita la camera ardente. Gli amici, tutti vestiti di nero, hanno firmato la bara di legno chiaro con un pennarello indelebile, ed erano presenti anche i due ragazzi che erano in macchina con Daniele quella notte, feriti ma salvi.

Il parroco, don Emanuele Mariolini, nell’omelia ha fatto un appello, approfittando della presenza di tanti giovani, a non sprecare la vita e ha immaginato insieme a loro Daniele come una stella, nella notte di San Lorenzo.

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