La salma di Daniele Turelli ha fatto rientro a Sale Marasino e la camera ardente è stata allestita presso il ristorante di famiglia Cantina del Torchio, situato in via Martiri della libertà. I funerali del 20enne morto in seguito all’incidente stradale del 7 agosto avranno luogo nella chiesa parrocchiale San Zenone di Sale sabato 10 agosto alle 17:00.

Lunghe giornate di dolore queste per la famiglia Turelli, la mamma Paola, il padre Massimo, la sorella maggiore Daria, il fratellino Paolo e per le due nonne.

Il 20enne l’altra notte era al volante di una Fiat Coupè sulla provinciale 510 a Marone, quando, in uscita dalla galleria, all’altezza dello svincolo di Vello, probabilmente per la velocità sostenuta, ha perso il controllo dell’auto, che ha compiuto una carambola prima di fermarsi, distrutta, sul ciglio della strada. L’auto ha sradicato il muretto di delimitazione della carreggiata e la rete paramassi, quindi ha travolto i segnali stradali abbattendoli e infine si è ribaltata finendo la sua corsa sulla carreggiata opposta. Nessun altro mezzo è rimasto coinvolto.

Due gli amici che viaggiavano con lui, un ragazzo di 19 anni di Sale e una 18enne di Vello. Insieme erano stati a cena e poi a Lovere per tutta sera, e stavano rincasando. Il botto violento ha causato ferite gravi a Daniele, che è stato trasportato in eliambulanza ai Civili di Brescia, dove è spirato poche ore dopo. I due amici sono invece stati ricoverati alla Poliambulanza: non sono in pericolo di vita ma sotto choc per quanto accaduto.

Grande appassionato di meccanica e di elettronica, Daniele Turelli avrebbe deciso a giorni la sua scelta universitaria dopo aver conseguito quest’anno il diploma superiore come manutentore elettromeccanico. Nel tempo libero aiutava i genitori, storici titolari del ristorante trattoria Portole e della trattoria tipica Cantina del torchio, entrambi a Sale Marasino.

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