Una targa per Sandra Bianchi, 25enne di Montecchio che ha perso la vita lo scorso 14 giugno mentre si trovava sul Gran Zebrù, a 3.800 metri di quota.

È stata posizionata al Monticolo, il luogo dove Sandra ha mosso i primi passi nel mondo dell’arrampicata. Una breve celebrazione per la benedizione della targhetta voluta dagli amici, che la ritrae sorridente e intenta a scalare le montagne.

Sandra faceva parte dell’associazione dei Los Chicos Buenos e partecipava attivamente alla vita della comunità, sempre allegra e coccolata dalla famiglia numerosa, molto legata ai tre fratelli Erika, Luca e Dario e ai genitori.

Innamorata della montagna, ha perso la vita mentre esercitava la sua grande passione, l’alpinismo: un mondo che ora le rende omaggio fissando il suo sorriso su quella falesia. Accanto la frase, presa proprio dal suo profilo social: “In nessun altro posto vedendomi così piccola mi sono sentita più grande”.

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