Le previsioni della vigilia sono state tutte rispettate: il nuovo presidente della Comunità Montana di Vallecamonica e del Bim è Sandro Bonomelli. L’elezione è avvenuta venerdì sera, all’interno di un Centro Congressi di Boario Terme abbastanza capiente da permette al centinaio di presenti di rispettare le norme sul distanziamento sociale.

Bonomelli, 71 anni di Valle di Saviore dell’Adamello, è alla sua terza nomina a presidente dell’ente comprensoriale, che aveva già guidato dal 1990 al 1995 e dal 2004 al 2009. Il nuovo Presidente è stato eletto con 31 voti favorevoli ed un astenuto in Comunità Montana e 38 voti favorevoli e 2 astenuti al Bim.

L’elezione di ieri sera, però, è avvenuta in circostanze ben differenti: non solo perché la Comunità Montana si ritrova a dover gestire la pandemia e gli effetti che essa avrà sul tessuto economico e sociale camuno, ma anche perché si è resa necessaria dopo la prematura scomparsa di Sandro Farisoglio, eletto l’agosto scorso e venuto a mancare a gennaio.

Proprio il ricordo di Farisoglio è stato al centro del discorso tenuto dal neo presidente: “A lui piaceva bruciare le tappe puntava in alto. Aveva a cuore la Vallecamonica, ma prima di essere un politico era un marito, un papà, un grande amico e, per me, un figlio”. Bonomelli ha anche citato la pandemia in corso, chiedendo unità a tutta la Vallecamonica nell’affrontare tutte le conseguenze che questa comporterà.

“Il mio”, ha quindi aggiunto Bonomelli, “sarà un ruolo da allenatore, vorrei essere un punto di riferimento, una possibilità data a tutti i camuni per aprire un dialogo con gli enti comprensoriali”. Il neo presidente ha anche ringraziato tutti i sindaci camuni per la tenacia e la perseveranza” con cui si sono attivati di fronte all’emergenza.

La serata ha poi visto, oltre alla nomina di Bonomelli, rispettate le voci dei giorni scorsi: così la Lega, dopo le trattative con il Gruppo Civico da parte di Roberto Laffranchi, Commissario provinciale leghista di Vallecamonica, è entrata in maggioranza. Ad Enrico Dellanoce, vicesindaco di Esine, è andata quindi la vicepresidenza della Comunità Montana nonché l’Assessorato all’Agricoltura.

Attilio Cristini, vicepresidente uscente e vicesindaco di Darfo, manterrà invece il suo ruolo alla Cultura ed al Turismo. Dalla Lega arriva anche Roberto Arrigoni di Gianico, eletto capogruppo di maggioranza e presidente del Gal Sebino-Vallecamonica-Val di Scalve.

Mantengono i loro incarichi, come da previsione, Massimo Maugeri (sindaco di Bienno), Assessore al Parco dell’Adamello, Sport e Protezione civile; Mirco Pendoli (primo cittadino di Gianico), assessore a Patrimonio, Ecologia ed ambiente e Caccia e pesca ed Ilario Sabbadini (sindaco di Corteno Golgi), assessore a Politiche sociali ed Innovazione tecnologica.

Sul fronte del Bim, infine, Elena Broggi, sindaco di Ono San Pietro, ora siede sulla poltrona di capogruppo e su quella di vicepresidente del Consiglio di Amministrazione di Vallecamonica Servizi, la cui presidenza -fino a ieri assegnata a Bonomelli- è andata ad Oliviero Valzelli.

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