Saranno i soldi recuperati dall’evasione fiscale a finanziare il progetto per la ristrutturazione e l’adeguamento della caserma dei carabinieri a Lovere.
L’ha deciso il Consiglio comunale, approvando una variazione di bilancio
Frutto degli accertamenti effettuati dall’erario in seguito alle segnalazioni partite dal Municipio ci sono all’attivo ben 456 mila euro erogati dall’Agenzia delle Entrate.
Risale a 5 anni fa la convenzione tra il Comune di Lovere e lo Stato in base alla quale una serie di atti giuridici, come la compravendita di immobili o le multe per infrazioni al codice della strada, sarebbero stati inoltrati all’Agenzia delle Entrate nel caso in cui, da questi, risultassero delle anomalie o delle discrepanze rispetto al tenore di vita dei cittadini interessati.
I funzionari del Comune, in completa riservatezza, hanno così trasmesso in questi anni all’Agenzia delle Entrate gli atti in loro possesso. Dopo il procedimento di accertamento erariale, se c’è stata evasione fiscale le somme vengono recuperate e poi versate al Comune. La tutela della privacy è assoluta, tanto che dei 456 mila euro incassati quest’anno per le somme riscosse nel 2017 l’amministrazione comunale non sa neppure quanti siano stati gli accertamenti effettuati.
Il sindaco Giovanni Guizzetti, nel sottolineare che il messaggio sia estremamente positivo per il suo paese, ha annunciato durante il Consiglio di avere già in mente come utilizzare questi soldi: gran parte serviranno per la progettazione esecutiva del recupero e sistemazione della caserma dei carabinieri. Verranno poi impiegati altri 25 mila euro per rifare gli impianti di riscaldamento degli appartamenti comunali, 45 mila euro per alcuni interventi al cimitero, 41 mila euro per rifare gli asfalti delle strade.