Sugli sci con il Green pass, mascherina obbligatoria sugli impianti di risalita e capienza ridotta all’80% in funivia. Lo propone il Protocollo riapertura delle aree sciistiche e per l’utilizzo degli impianti di risalita, firmato dalla Fisi, dall’Anef, da Federfuni, dall’Associazione Maestri di Sci e dal Collegio nazionale dei maestri.
Un accordo fondamentale, come l’hanno definito i sottoscrittori, per consentire al settore della montagna di riprendere l’attività nel pieno rispetto delle regole. Il protocollo prevede l’obbligo di Green Pass per accedere agli impianti di risalita, chiede di favorire il più possibile la vendita online, capienza delle seggiovie al 100% e limitata all’80% se utilizzate con chiusura delle cupole paravento. Anche cabinovie e funivie capienza massima dell’80% e uso obbligatorio di mascherina. Fino al compimento del dodicesimo anno di età, il Green pass non sarà obbligatorio (salvo eventuali diverse disposizioni di legge).
Il protocollo prevede nelle aree sciistiche percorsi che garantiscano il distanziamento interpersonale, la presenza di personale per regolare i flussi, segnaletica e cartellonistica informativa multilingue. Ora si attende che la politica si pronunci in merito e fornisca delle date a cui fare riferimento.