La tradizione del “saper fare” in Vallecamonica da qualche anno a questa parte trova la giusta rappresentazione nel progetto di “Segno Artigiano”, promosso dalla Comunità Montana per valorizzare la qualità del fare camuna, ovvero l’artigianato che da sempre contraddistingue il nostro territorio.
La pandemia ha rallentato le iniziative portate avanti da questo progetto che, ora, si è rinnovato: dopo l’invito agli artigiani ad aderire a questo marchio collettivo che certifica la qualità del proprio lavoro lanciato nell’inverno scorso (e per cui è stato aggiornato il regolamento), Segno Artigiano ha raggiunto il numero di ventisei artigiani (i nuovi ingressi sono rappresentati da Alìda Ceramiche, Chiara Domenighini, Fisarmoniche di Valle Camonica, Grata/ Francesca Martinazzi e Mario Pendoli), tutti al lavoro in Vallecamonica in settori come il legno, il ferro, la pietra, la ceramica, il vetro e il cemento innovativo.
La rete di Segno Artigiano va così a rafforzarsi, espandendosi sempre più come comunità del fare “made in Vallecamonica”: chi aderisce, tra l’altro, può usufruire anche dei nuovi strumenti messi a disposizione dal progetto.
In primis, un sito internet rinnovato, un catalogo degli artigiani ed una mostra a loro dedicata, tramite cui singole storie e opere realizzate trovano la giusta visibilità. Strumenti che saranno utilizzati nei prossimi mesi agli eventi e mostre di settore a cui l’Assessorato alla Cultura ed al Turismo della Comunità Montana deciderà di partecipare.