Oggi, dopo otto mesi dall’ottobre 2020, quando, con la seconda ondata, venne reintrodotto l’obbligo continuativo di indossare la mascherina all’aperto, tale misura decade. Non è però uno stop totale all’utilizzo: la mascherina va sempre portata con sé e indossata in quelle situazioni che ancora lo richiedono. Oltre che nei luoghi chiusi e sui mezzi di trasporto, dove rimane obbligatoria, potrebbe servire anche all’aperto, se non ci sono le condizioni di distanziamento: alla fermata dei mezzi pubblici o in coda fuori da una gelateria, per esempio.
“Andiamo avanti con la massima responsabilità” è il monito con cui il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, ieri sulle sue pagine social ha chiesto ai lombardi buon senso. “È un importante passo avanti consentito dai dati sanitari in costante e progressivo miglioramento – aveva già dichiarato Fontana commentando il via libera – è un segnale di libertà in vista dell’estate con la stagione turistica, ma anche un simbolo di ottimismo per la ripresa economica, ma continuiamo a mantenere comportamenti responsabili”.
Nel bresciano i dati degli ultimi giorni sono incoraggianti: con 7 nuovi casi ogni 100mila abitanti l’incidenza è ai minimi. Bisogna però tenere conto della variante Delta, che è particolarmente contagiosa e che in altri Paesi si sta diffondendo.