Il Consorzio Solco Camunia ha deciso di riprendere l’attività di Servizio Civile dopo qualche anno. E lo fa riprendendo in mano l’iniziativa “Social Graffiti”, a cui in questa nuova versione si aggiunge il numero 3, a sottolineare il coinvolgimento di tre cooperative situate in Vallecamonica.

“Abbiamo ripreso l’attività perché riteniamo una risorsa il fatto che i giovani del territorio si avvicinino alle cooperative”, ha raccontato ai nostri microfoni Aldo Barbieri, responsabile dell’iniziativa, “per questo abbiamo investito sia in risorse effettive che in personale: è un’occasione importante di crescita, ma anche per le cooperative di avere un bacino di futuri cooperanti. Il Servizio Civile è una delle migliori opportunità che i giovani hanno a disposizione”.

Il progetto, come altri delle province di Brescia e Bergamo e della Municipalità 2 della Città di Milano, fa parte del programma Direzione Verso l’altro, presentato da Coonfcooperative Federsolidarietà in ambito del sostegno, inclusione e partecipazione delle persone fragili.

“Le tre cooperative coinvolte sono Il Cardo di Edolo, l’Arcobaleno di Breno e l’Azzurra di Darfo, cooperative di tipo A (ovvero si occupano di servizi socio-sanitari alla persona)”, prosegue Barbieri, “il progetto riguarda l’assistenza a persone con disabilità: i sette giovani selezionati saranno inseriti nei servizi diurni e residenziali delle cooperative, per affiancare operatori professionisti, educatori, Asa ed Oss per sostenere queste persone nel loro progetto di vita. E’ un apporto che potranno dare in più oltre alle professionalità già presenti nelle cooperative, conoscendo un mondo che conoscono poco”.

Un’opportunità che consentirà ai giovani partecipanti di arricchirsi sia a livello professionale che personale, e che potrebbe servire anche per fare chiarezza sul proprio futuro:

“Nell’esperienza dei progetti passati, numeri dei giovani che hanno svolto il Servizio Civile nelle nostre cooperative poi hanno proseguito l’attività o come volontari o hanno studiato il tema del lavoro sociale e sono stati assunti. In alcuni, sono anche diventati amministratori e parte del Consiglio di Amministrazione delle Cooperative stesse. E’ un’opportunità in un periodo in cui è difficile trovare lavoro ed in un momento della vita in cui bisogna capire quale sia la propria direzione”.

Il progetto è rivolto a giovani dai 18 ai 29 anni; l’impegno richiesto è di 25 ore settimanali per dodici mesi ed un rimborso spese di 439,50 euro al mese. A Barbieri abbiamo anche chiesto quali sono i termini di presentazione delle domande:

“Per la prima volta si fa una domanda online su domandaonline.serviziocivile.it entro le ore 14:00 del 15 febbraio. Bisogna avere un’identità Spid con codice di sicurezza 2. Per tutte le informazioni, invito ad andare sul sito di Solco Camunia o scrivere ad aldo.barbieri@solcocamuna.it o chiamare allo 0364 53 00 16: siamo a disposizione per qualsiasi informazione. In bocca al lupo a tutti i giovani che proveranno a partecipare al bando!”

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