All’interno dello stanziamento di 13 milioni erogato da Regione Lombardia per il ripristino della sicurezza idraulica negli abitati attraversati dai torrenti Cobello e Re a Niardo e Palobbia a Braone, a seguito dei gravi danni provocati dall’alluvione del 27 luglio 2022, sono stati destinati circa 1,2 milioni di euro per la messa in sicurezza del torrente Palobbia di Braone, sia in località Scalassone che nelle vicinanze dell’abitato nei pressi del ponte e della strada alta che collega Braone e Ceto.
I lavori che sta eseguendo la ditta Paccani di Ardesio si dividono in tre lotti e consistono nella bonifica e ripristino dell’alveo, nella costruzione di una griglia filtrante a monte, che potrebbe mitigare i danni in caso di nuove piene nelle vicinanze del ponte sul Palobbia e infine nei consolidamenti spondali. Le opere dovranno essere completate per l’estate 2025.