La Fase 2 e le belle giornate hanno spinto molti appassionati, dopo due mesi di stop forzato di ogni attività, a frequentare i sentieri di montagna, anche in Vallecamonica.

Puntuale è arrivato il decalogo comportamentale per escursionisti e turisti in epoca di Covid 19 del Cai, il Club Alpino Italiano, un vero e proprio “piano rifugio sicuro”. Una serie di piccoli accorgimenti a cui sarà necessario attenersi per rispettare gli altri e proteggere se stessi.

Innanzitutto si dovrà provvedere per tempo alla prenotazione del pernottamento. Una volta al rifugio sarà necessario seguire le indicazioni del gestore. Zaino e attrezzatura tecnica da lasciare in luoghi deputati, consumazione di pasti veloci preferibilmente all’esterno, utilizzo di mascherina e igienizzanti a base alcolica all’interno.

Andrà utilizzato il proprio sacco a pelo durante il pernottamento, così come asciugamani personali. Assodato che ci si deve muovere solo se in buona salute, il Cai sottolinea che gli escursionisti devono riportare a valle i propri dispositivi di protezione personale oltre ai rifiuti: niente guanti e mascherine abbandonati sulle cime.

Sarà comunque difficile trovare già dai prossimi giorni i rifugi e bivacchi aperti nelle nostre zone: le strutture vanno adeguate alle norme. A tal proposito è delle ultime ore il via libera al bando di Regione Lombardia dedicato ai rifugi alpinistici ed escursionistici.

Le risorse a disposizione ammontano a 1 milione e 930 mila euro e potranno presentare la domanda i proprietari o i gestori di rifugi siti all’interno del territorio lombardo iscritti all’elenco regionale. Questo bando concede contributi per interventi connessi alla gestione dell’emergenza Covid, per adeguamento e interventi di innovazione tecnologica e di riqualificazione, anche finalizzati all’abbattimento di barriere architettonica. I progetti presentati potranno essere finanziati fino a un massimo dell’80% a fondo perduto del valore dell’intervento. Le domande sono aperte, chiuderanno il 15 giugno 2020 e potranno essere inviate telematicamente attraverso il portale dedicato di Regione Lombardia.

Share This