(foto da Facebook)
La sensibilizzazione la promozione di comportamenti responsabili si fanno sempre più necessarie, dopo i fatti tragici accaduti nelle ultime settimane nelle acque del lago d’Iseo.
Fortunatamente tante persone, almeno un centinaio, hanno assistito domenica al porto Gabriele Rosa a quella che era solo un’esercitazione, ma che prendeva in considerazione possibili scenari di soccorso. Sul lago si sono schierati la Croce Rossa, con gli Opsa (Operatori polivalenti salvataggio in acqua) di Iseo, Palazzolo e del basso Sebino, i carabinieri di Iseo e i vigili del fuoco di Bergamo.
In tutto erano 23 i volontari coinvolti (nella foto) che hanno simulato, per più di un’ora, un salvataggio di un bagnante. C’erano un elicottero, da cui si è tuffato un soccorritore, e l’idroambulanza, con una moto d’acqua di supporto, per il recupero della persona in difficoltà, la motovedetta dei Carabinieri e il gommone dei Vigili del fuoco. All’esercitazione dimostrativa di soccorso in acqua ha fatto seguito quella di terra, con il presidio dell’ambulanza.
La Croce Rossa poi ha continuato per tutto il giorno il presidio distribuendo le Regole della spiaggia, un pacchetto informativo sulla prevenzione destinato a turisti e residenti.
La Croce rossa ha due servizi attivi sul Sebino, uno con l’Areu, collocato a Montisola nel fine settimana e l’altro con il pattugliamento organizzato con il consorzio del lago. Nei fine settimana sono attive anche Guardia di finanza di Salò e polizia provinciale di Brescia e di Bergamo, mentre la motovedetta dei carabinieri opera tutti i giorni e d’estate si affianca anche la guardia costiera ausiliaria di Sarnico. Resta aperto il problema delle spiagge incustodite.