Simone Faggioli si conferma re della Malegno-Borno: il pilota fiorentino, già campione italiano per 17 volte e per 13 campione europeo, conquista per la quarta volta consecutiva il Trofeo Vallecamonica. Sulla sua Nova Proto NP01 Bardahl Faggioli ha fatto capire le sue intenzioni fin dalla prima manche, registrando il nuovo record di 3’42”6 centesimi per gli 8,6 chilometri del tracciato allestito dall’Automobile Club Brescia.

A fine gara, Faggioli ha chiuso con il tempo di 7’29”52 centesimi, imponendosi su Christian Merli (su Osella FA30 Judd Lrm), giunto secondo, e su Geoffrey Schatz (Nova Proto NP01), classificatosi terzo nonostante sia stato il più veloce della seconda manche. Faggioli conquista il primo posto anche nel Campionato Italiano Supersalita, di cui la Malegno-Borno fa parte, davanti a Franco Caruso e Diego Degasperi.

Per quanto riguarda invece il Campionato europeo di cronoscalata della Federazione Internazionale dell’Automobile, di cui il Trofeo Vallecamonica ha rappresentato la garà di metà circuito, Merli mantiene il proprio primato, dietro a Schatz ed al belga Corentin Starck. Allo svizzero Victor Darbellay (su Tatuus FR Evo) il Campionato Italiano di Velocità in Montagna, mentre Pierpaolo Serra conquista con la sua March F2 la gara riservata alle vetture storiche.

“Un weekend emozionante”, ha detto a fine manifestazione il Cav. Aldo Bonomi, Presidente dell’Automobile Club Brescia, “vedere i fuochi accesi tutta la notte, la grande passione del pubblico, l’emozione dei piloti e una sfida di questa intensità sportiva ha permesso al Trofeo Vallecamonica di vivere una delle sue edizioni più significative, un ottimo modo per festeggiare i primi sessant’anni dell’evento”.

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