Rialzare un tratto della statale 42 all’altezza di Sonico in modo da proteggerla maggiormente sia dalle piene del fiume Oglio sia dalle colate detritiche che scendono dalla Val Rabbia. Questo il progetto per cui la Giunta di Regione Lombardia ha deliberato a inizio settimana di 1.250.000 euro. Il documento è stato proposto dall’assessore Gianluca Comazzi (Territorio e Sistemi verdi) di concerto con gli assessori Giorgio Maione (Ambiente e Clima), Claudia Maria Terzi (Infrastrutture e Opere pubbliche) e Simona Tironi (Istruzione, Formazione e Lavoro).

L’impatto dell’opera, in termini di mitigazione del rischio idrogeologico, interesserà direttamente il Comune di Sonico e indirettamente quello di Malonno, che risulterà così maggiormente protetto dalle esondazioni. Il finanziamento viene erogato alla Comunità Montana, mentre gli interventi sono finanziati congiuntamente da Regione Lombardia (1.250.000 euro) ed Anas (2.500.000 euro), per un importo complessivo di 3.750.000 euro.

“Lo stanziamento di Regione Lombardia – ha commentato l’assessore Terzi – è decisivo per finanziare lavori di assoluta rilevanza che riguardano un’arteria stradale fondamentale per il territorio”.
“Interveniamo in una zona particolarmente fragile – ha aggiunto l’assessore Maione – che anche sotto il profilo infrastrutturale richiede investimenti importanti. Mettere in sicurezza questa strada significa determinare un impatto positivo non solo sotto il profilo viabilistico, ma anche ambientale. Sull’alta Valle stiamo facendo un percorso ambientale, dalle bonifiche alle infrastrutture, che il territorio aspetta da tempo”.

Soddisfazione per il risultato è stato espresso dal sindaco di Sonico Giambattista Pasquini: “Il giro di approvazione della Convenzione è stato un po’ lungo, ma oggi questo grande sogno è arrivato alla fine. Ritengo di essere soddisfatto dell’obiettivo raggiunto a favore dell’intera Vallecamonica, che vede attenuato il rischio di dividersi in due a causa di nuove eventuali esondazioni”.

Il crono-programma prevede il completamento dell’intervento entro 23 mesi dalla firma della convenzione, avvenuta il 26 febbraio. Anas procederà con il progetto esecutivo e predisporrà una strada parallela per garantire la viabilità mentre si procede con i lavori.

Share This