La settimana appena cominciata dovrebbe essere tranquilla dal punto di vista meteorologico. Una buona notizia per i tecnici che stanno lavorando per ripulire la Strada Provinciale 8 a Paspardo, riaperta nel fine settimana a senso unico alternato (mentre il tratto Paline-Dezzo sulla Proviciale 5 a Borno è stato interamente riaperto, come da programma), ma anche per i volontari della Protezione Civile Le Torri di Malonno che sono stati chiamati a monitorare h24 per una settimana la frana di Pal sul territorio di Sonico.

A questo proposito, il Comune lunedì pomeriggio ha annunciato la chiusura dell’Unità di Crisi, che indica il rientro della soglia di allarme della frana stessa ed il passaggio dalla criticità elevata alla criticità moderata. Solo venerdì scorso si era tenuta una riunione a cui aveva preso parte anche il prof. Lamberto Griffini, geologo studio della frana stessa nonché progettista del sistema di monitoraggio.

Il resoconto era stato reso noto da Gian Battista Pasquini, sindaco di Sonico: se è vero che è emerso un lieve aumento della velocità della porzione più a monte della frattura bassa e che è stato riscontrato un movimento contenuto della frattura alta, il primo cittadino ci tiene a precisare che allo stato attuale non ci sono pericoli sugli abitati a valle, dal punto di vista geologico.

Una conferma di ciò viene data dai sensori di superficie e di profondità, utili a tenere sotto controllo la situazione e, soprattutto, a lanciare eventuali allarmi alla popolazione. “Bisogna augurarsi”, ha concluso Pasquini, “anche che le condizioni meteo si mettano al meglio con temperature in diminuzione ad alta quota”.

Come detto, al lavoro in questi giorni c’è anche la Protezione Civile di Malonno, che ha monitorato visivamente la situazione sul ponte di Rino. A proposito della Protezione Civile malonnese, domenica mattina, in occasione della Festa del Ringraziamento, il gruppo ha ricevuto dall’amministrazione comunale un nuovo mezzo, finanziato anche dalla Regione Lombardia.

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