“Una città allo sbando”: così il circolo di Fratelli d’Italia e Alleanza Sociale di Darfo Boario Terme nel volantino L’Arciere diretto da Gianpietro Ghilardi si esprime in un comunicato stampa che riporta pesanti accuse riferendosi nello specifico alla zona commerciale di Boario.
Nel volantino diffuso da parte degli esponenti della destra darfense si parla di “violenze e manifestazioni illecite”. In particolare, “la zona di Boario è divenuta la piazza adibita allo spaccio di stupefacenti anche in pieno giorno, da parte di soggetti ben noti alle forze dell’ordine” rimarca l’opposizione. Inoltre, “la presenza continua di soggetti pericolosi è motivo di continua e crescente preoccupazione sia per chi vive, sia per chi ha il proprio esercizio commerciale in questa zona”. Il partito di destra parla di “luoghi di assembramenti promiscui e pericolosi soprattutto per tantissimi ragazzi e ragazze minorenni”. In particolare si fa riferimento a un grave fatto avvenuto alcune settimane fa a Boario: una violenza sessuale subita da una ragazza.
“Questi soggetti pericolosi continuano ad agire indisturbati nonostante gli sforzi profusi dalle forze dell’ordine” e ancora: “Riteniamo che tutti i cittadini, residenti e non di questa zona della città, siano stanchi e nutrano profonda paura per la propria incolumità” si legge nel comunicato, in cui viene espressa preoccupazione per l’assenza da parte delle famiglie di un controllo della vita sociale dei propri figli, soprattutto se minorenni.
Pertanto l’Arciere con il volantino datato 20 ottobre prende le distanze in maniera netta dall’attuale Amministrazione, guidata da Ezio Mondini: “In diverse occasioni, su dimostranze dirette di alcuni cittadini rispetto all’evidenza di questa piaga, l’Amministrazione comunale ha sminuito notevolmente la dimensione del problema” scrivono parlando di “promesse e bugie che da dieci anni hanno portato di fatto Darfo Boario Terme ad essere il peggior paese di tutta la Vallecamonica sotto ogni punto di vista”.
Infine la nota chiude con delle richieste e proposte concrete: “Una migliore e più duratura collaborazione tra Forze dell’Ordine ed Amministrazione comunale per contenere e porre fine a questo grave scempio; interventi più incisivi da parte della Polizia urbana, pattugliamenti assidui specialmente nelle zone maggiormente interessate con identificazioni continue, una migliore illuminazione notturna delle zone di buio e, se possibile, il coinvolgimento dei cittadini come parte attiva attraverso “passeggiate dell’ordine”, nell’ottica di aiuto concreto ma complementare ma non sostitutivo nei confronti delle forze dell’ordine”.