Lo striscione fatto dal Club Amici dell’Atalanta di Sarnico, che univa simbolicamente Brescia e Bergamo, città provate dalla lotta contro il coronavirus, e che recitava: “Divisi sugli spalti, uniti nel dolore” è stato strappato.

Caratterizzato dai colori delle due squadre e dall’immagine di un abbraccio tra un calciatore con la maglia delle rondinelle e uno con la maglia della Dea, era stato appeso soltanto venerdì sul ponte che unisce Sarnico a Paratico, sul confine tra le due province da sempre rivali nel calcio. Una rivalità che probabilmente qualcuno non vuole placare nemmeno nell’emergenza.

Lo striscione prima di venire tagliato

Il sindaco di Sarnico, Giorgio Bertazzoli, e il vicepresidente del Club Amici dell’Atalanta di Sarnico, Diego Spolti, hanno comunicato la notizia con rammarico sui loro profili Facebook, condannando il gesto.

Il primo cittadino, in particolare, chiarisce: “Brescia e Bergamo in questo momento difficile stanno soffrendo per i propri cari. Come sindaco dico solo una parola: vergogna”.

“Spiace constatare che in un momento così tragico per la nostra terra ci sia qualcuno che si permette di compiere certi atti vandalici, che tristezza…” è invece il messaggio del Club.

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