Incrementata di 9,82 milioni di euro la dotazione finanziaria della manifestazione d’interessi per la selezione di nuove strategie per lo sviluppo delle Valli Prealpine, per migliorare e potenziare i servizi nei territori montani, nonché agevolare la conservazione di forza lavoro con politiche volte a contrastare isolamento e spopolamento. Lo ha annunciato la giunta regionale, che ha approvato una delibera su proposta di Massimo Sertori, assessore a Enti locali e Montagna, di concerto con gli assessori Barbara Mazzali (Turismo e Marketing territoriale) e Simona Tironi (Lavoro e Formazione). L’anno scorso era stata approvata la graduatoria delle domande assegnando 15,5 milioni di euro per le prime sei strategie.

Le ulteriori risorse garantiranno la piena attuazione di altri quattro progetti, di cui due che riguardano la Vallecamonica: si tratta del progetto “Incremento della fruibilità e dell’accessibilità del sistema dei percorsi ciclopedonali dell’Alta Vallecamonica” , che vede come ente capofila l’Unione dei Comuni dell’Alta Vallecamonica e vuole valorizzare la parte più a nord della ciclabile dell’Oglio, e il progetto “Parco delle Dolomiti camune”, il cui ente capofila è l’Unione dei Comuni degli antichi Borghi della Vallecamonica, Parco locale d’interesse sovraccomunale istituito 7 anni fa che coinvolge i Comuni di Borno, Ossimo, Lozio, Malegno, Piancogno, Angolo, Darfo, Losine e Cerveno. “Siamo riusciti a reperire queste nuove e importanti risorse che permetteranno di incrementare la fruibilità di percorsi ciclopedonali e di destagionalizzare tutte le grandi potenzialità offerte dalla montagna”, spiega l’assessore Massimo Sertori.

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