(foto Bresciaoggi)
A Sonico qualche giorno fa sui muri in più punti del paese erano comparsi cartelli e striscioni che riportavano interrogativi e provocazioni. Era rimasto il mistero su chi fosse l’autore di tale opera.
L’ultimo blitz è stato fatto alla luce del giorno da un gruppo di ragazzi che indossavano tute blu e coi volti mascherati per non farsi riconoscere. Si è appurato che si tratta di un’iniziativa legata ai problemi e alle esigenze dei più giovani, che ha coinvolto diversi adolescenti del paese, nata dalla collaborazione tra un’artista di Brescia, Sara Donati, e la cooperativa sociale Il Cardo di Edolo.
Il progetto “La nostra storia”, partito da dei ritratti, è poi sfociato nella realizzazione degli striscioni che riportano le domande che i ragazzi dagli 11 ai 14 anni avrebbero voluto sentirsi porre dal proprio paese e quelle che loro avrebbero voluto rivolgere alla gente. La scelta di agire in forma anonima ha permesso di sollevare un po’ più di interesse e curiosità tra i cittadini. Che hanno apprezzato l’iniziativa dei giovani del paese.