Da domani a vegliare la cima del Guglielmo non ci saranno più solo i monumenti al Redentore e a Papa Paolo VI.

L’Associazione culturale Redentore, in occasione della Festa del Redentore, installerà infatti ai duemila del ‘cappello’ del Gölem anche l’effige di padre Giovanni Fausti, il primo Beato della storia della Valtrompia.

A condurre la cerimonia ci saranno don Carlo Tartari, direttore dell’Ufficio missioni della curia di Brescia, e suor Monica, curatrice delle ‘meditazioni’. A presiedere la messa delle ore 11:00 sarà invece padre Mario Imperatori S.J., direttore dell’Istituto filosofico teologico del seminario di Scutari (Albania), che benedirà l’effige del Beato. Il manufatto, di bronzo, realizzato dallo scultore Gian Luigi Sandrini, sarà collocato ai piedi dell’altare della cappella, a sancire il momento più bello della giornata.

Il pellegrinaggio però inizierà prima, dai paesi che circondano il Guglielmo, di prima mattina e entrerà nel vivo alle 10:00 con l’inaugurazione della mostra fotografica ‘Duemila passi verso il cielo’. Quindi si formerà la processione che percorrerà la strada di collegamento tra rifugio e Redentore per la messa, che sarà vivacizzata dai canti del Coro della montagna di Inzino.

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