Nel giro di un paio di settimane sul lago d’Iseo si è riformata quella che ormai viene definita un’”isola” di detriti, rami e tronchi trasportati nel Sebino dall’Oglio ogni volta che forti pertubazioni cadono sul nostro territorio.

Era accaduto intorno al 23 ottobre scorso ed è ricapitato nelle ore scorse: sul lago d’Iseo, nella zona della foce tra Costa Volpino e Pisogne, si sono di nuovo ammassate notevoli quantità di legname e non solo, situazione che tra l’altro si è verificata anche negli altri laghi bresciani, come il lago d’Idro e il lago di Garda.

Una situazione che richiederà, non appena le condizioni meteo lo permetteranno, l’intervento dei tre battelli spazzino della Manutenzione e Promozione Laghi, società controllata dall’Autorità di Bacino dei Laghi d’Iseo, d’Endine e Moro. Gli operai negli ultimi giorni hanno già raccolto duecento tonnellate di materiale trasportato nel lago, ma è inevitabile che tale numero aumenterà nei prossimi giorni.

Share This