Dopo il dramma di Tavernola di venerdì sera, sabato sul lago d’Iseo è scattato un nuovo allarme. Questa volta a Sulzano, nella zona delle Palafitte, per un bambino di 10 anni di origini cinesi, che ha rischiato di essere inghiottito dalle acque del Sebino.
L’allarme è scattato attorno alle 13:00. Il ragazzino, sulla spiaggia con la famiglia, si è immerso per una nuotata. Dopo qualche bracciata però è stato sorpreso da un malore, probabilmente un crampo, che lo stava facendo affondare. È riuscito però a gridare aiuto ed è stato salvato in extremis da una ragazza che con prontezza di riflessi e sangue freddo si è tuffata.
Dopo aver riportato a galla il bambino lo ha trascinato a riva: era privo di sensi. Nel frattempo sono scattati i soccorsi: sul posto due ambulanze inviate dalla Croce Rossa di Palazzolo e dal distaccamento dei volontari di Sale Marasino. Fortunatamente il piccolo ha ripreso conoscenza ma è stato accompagnato all’ospedale di Iseo, dove stato tenuto sotto osservazione, anche se i sanitari hanno escluso che fosse in pericolo di vita. Le sue condizioni di salute sono migliorate con il passare delle ore.