Nessuna traccia di Laura Ziliani, la 55 enne ex vigilessa di Temù, originaria di Brescia e da qualche anno impiegata al Comune di Roncadelle, uscita di casa, a Temù, sabato mattina per affrontare un’escursione nei boschi sopra al paese, come suo solito, e svanita nel nulla.

Volontari e soccorritori sono al lavoro già dal pomeriggio dell’8 maggio, quando le figlie, non vedendola rientrare, avevano fatto scattare l’allarme.

Decine di persone hanno perlustrato l’area tra Temù e Villa Dalegno, verso la località Gario, anche ieri, per la terza volta. Le ricerche si sono poi ampliate dall’abitazione di via Ballardini, lungo un asse di almeno cinque chilometri.

Battute anche le località montane che generalmente Laura frequentava, come la Val Canè e la Valle delle Messi. Non bastasse, per non lasciare nulla di intentato, è stato anche svuotato il bacino Edison, ma senza alcun esito.

La giornata di oggi non promette nulla di buono in fatto di visibilità ma le ricerche sono riprese e, come deciso nel summit di ieri pomeriggio coordinato dal Soccorso Alpino, perseguiranno altri obbiettivi. Ma a più di 60 ore dalla scomparsa della donna le speranze si stanno indebolendo.

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