Venuto a conoscenza di un taglio “anomalo” di faggi secolari in Val Palot il circolo Legambiente basso Sebino ha inviato un esposto ai carabinieri della Forestale di Pisogne e per conoscenza al Comando di Brescia, alla Comunità Montana del basso Sebino e al Comune di Pisogne.

Stando a quanto riportano gli ambientalisti si tratta di decine di esemplari secolari di Faggi, alcuni anche di 100/120 quintali di peso.

Legambiente ipotizza che il taglio potrebbe essere stato autorizzato dalla Comunità montana, nella vallata sul cui patrimonio boschivo ha competenza il consorzio forestale Sebinfor, il quale destinerebbe il legname tagliato all’uso civico. Un’azione che, denunciano gli ambientalisti, rischia di mettere in discussione l’intero ecosistema del territorio boschivo sebino.

Dal consorzio, però, fanno sapere che si tratta di lotti a uso civico, il cui taglio è affidato a un privato, che agisce in seguito a un’assegnazione pubblica e dopo che le piante da abbattere sono state individuate a priori. Spetta agli enti competenti l’eventuale verifica del comportamento corretto o meno del privato, poiché il consorzio non svolge attività di taglio degli usi civici.

Indagano i carabinieri Forestali, saliti in quota dopo aver ricevuto la segnalazione per procedere alle valutazioni e raccogliere dati. Controlli e verifiche sono in corso anche da parte dell’amministrazione comunale.

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