Ben 308 persone guarite mercoledì: è questo il dato che balza all’occhio analizzando l’ultimo bollettino fornito da Ats della Montagna. Come confermato dagli esperti, negli ultimi giorni si sta assistendo, nella nostra provincia, a un lento ma costante abbassamento della curva di Omicron. Ci sono anche 479 nuovi casi e un decesso legato al Covid nello stesso report camuno.

Il bresciano è stata la zona più colpita in Lombardia, dopo Milano, dall’avanzamento dei contagi, soprattutto nelle settimane delle vacanze di Natale, e nelle fasce più giovani della popolazione. Questa settimana però i guariti sono stati quasi 14mila nella nostra provincia.

Se per valutare l’effetto del rientro in classe del 10 gennaio occorreranno ancora un po’ di giorni, si fa sempre più concreta la possibilità che la Lombardia rimanga in zona gialla anche la prossima settimana. Anche se l’occupazione dei reparti di area non critica ha superato la soglia del 30%, la crescita dei posti disponibili in terapia intensiva avrebbe permesso di bloccare il passaggio in fascia arancione. Dalla direzione Welfare di Regione Lombardia ogni ragionamento sul cambio o meno di colore viene però rinviato a settimana prossima.

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