Un Centro Polifunzionale gremitissimo quello che giovedì 12 settembre a Berzo Demo ha accolto la performance della cantante Ginevra Di Marco e del poeta paesologo Franco Arminio. Insieme a Francesco Magnelli (piano, magnellophoni, cori) e Andrea Salvadori (chitarre, tzouras electronics, voce) hanno portato in scena lo spettacolo “È stato un tempo il mondo”. A fine serata la gradita sorpresa: ai due artisti è stata consegnata la Targa Shomano 2024. Ecco il commento di Nini Giacomelli, Direttore artistico del Festival Dallo Sciamano allo Showman:
“Quando li guardiamo, i paesi svelano la loro grandezza”, questo il tenore degli spunti offerti al pubblico da Arminio. Il tema della bellezza è emerso più volte – oltre che dalla splendida voce di Di Marco – nelle parole. Scelte con cura, respirate tra i versi di poesie scritte in diversi momenti della propria vita. Alcune di queste perfino ancora inedite, donate al pubblico incantato.
Pubblico che non ha esitato a prorompere in educate risate di fronte all’ironia: se il poeta all’inizio sembrava incarnare un tono ieratico, poi qualcosa timidamente è mutato. E lo ha fatto nel modo più impensato. Arminio ha letto le sue cartoline di morte; facendo nascere un sorriso tragicomico su temi dove, forse più per abitudine, le persone si spengono.
Un tocco di onnipresente nostalgia, che ha adombrato con una sfumatura malinconica un po’ tutto lo spettacolo. È la voce inespressa dei paesi di provincia che sono quasi timidi nel raccontarsi. Colti a metà tra il timore di trasformarsi in un canto del cigno e la bellezza di mantenersi così come sono: semplici, onesti, culla di tante comunità.
Le stesse comunità che attraverso i secoli si riconoscono nell’espressività propria dei canti popolari, splendidamente interpretati da Ginevra Di Marco in un repertorio capace di creare evocative commistioni tra folk, brani sociali e pezzi d’impegno civile.
Un connubio che l’ha portata a cantare anche i versi di Arminio, dando voce alle piccole cose delle quotidianità di provincia. Fatte di muri che si scrostano, perle di ricordi che s’inanellano e una memoria – scossa dai terremoti della Storia – che continua a rinnovarsi. Quello dei nostri paesi si è rivelato essere un equilibrio continuo tra i due opposti di solitudine e comunità.
Uno spettacolo, “È stato un tempo il mondo”, in continua evoluzione e che si nutre profondamente del rapporto con il pubblico, coinvolto nella performance. Non da ultimo appunto, grazie al calore immortale dei canti popolari. La lingua che, per eccellenza, esprime i nostri paesi e le loro storie.
Le interviste complete a Ginevra Di Marco, Franco Arminio e Nini Giacomelli si potranno ascoltare durante VocePRESENTE, alle 10:05 di venerdì 20 settembre. La puntata verrà poi caricata sul nostro sito, alla pagina dedicata alla trasmissione.