Un milione e mezzo di euro per la progettazione relativa alla messa in sicurezza del Monte Saresano nel Comune di Tavernola Bergamasca. Fondi regionali che verranno successivamente appaltati dall’Autorità di Bacino del Lago d’Iseo.

Lo ha annunciato l’Assessore regionale al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni all’incontro con tutte le rappresentanze istituzionali del territorio indetto per presentare i risultati dello studio commissionato da Regione Lombardia per definire le cause del movimento franoso, gli interventi di mitigazione del rischio con una prima stima dei costi e infine le soglie di movimento della frana. 

Sul lago d’Iseo infatti incombe una frana da 2,1 milioni di metri cubi che viene monitorata dal 2004. La frana si sposta in media di tre millimetri al mese. Lo scorso febbraio si è registrata un’accelerazione con punte di 2,5 centimetri al giorno, che ha fatto scattare l’allarme, al momento rientrato. Pur rimanendo sotto controllo, il versante resta in attività e gli studi, come ha ricordato l’assessore regionale, continuano

Gli interventi di mitigazione del rischio consisteranno in una serie di tiranti attestati nel terreno a una profondità tale da superare la superficie di scivolamento, raccordati tra di loro da una trave di collegamento. Questo intervento verrà ripetuto su quattro differenti livelli del versante su cui si sviluppa la frana.

La Giunta regionale procederà con un accordo con l’Autorità di Bacino del Lago d’Iseo per mettere a disposizione le risorse necessarie per procedere con la progettazione dell’intervento. Una misura che, dimostra come lo studio di fattibilità, non sarà un esercizio fine a sé stesso, ma avrà seguito immediato nell’ambito della realizzazione dell’opera, che avrà lo scopo di garantire la messa in sicurezza dell’intera zona e che verrà realizzata una volta definito il progetto esecutivo, pronto entro il novembre del 2022.

“Gli studi non si sono mai fermati e continuano tuttora con attività di monitoraggio. La situazione è, in ogni caso, sotto controllo” ha affermato Foroni, ricordando che dall’inizio dell’emergenza Regione Lombardia ha messo a disposizione ingenti risorse finanziarie necessarie per affrontare le prima attività di prevenzione, con una cifra totale pari a 585 mila euro. “L’auspicio, ora, è che anche il Governo faccia la propria parte rispetto le proprie competenze, allo scopo di salvaguardare, in primis, l’incolumità degli abitanti”.

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