Il Teatro delle Ali procede gradualmente, anche se dall’11 ottobre è stato decretato che, , in zona bianca, come i cinema e le sale da concerto, anche i teatri possono portare la capienza del pubblico al 100%.
“È certamente una buona notizia. È un segnale che conferma la possibilità di riappropriarsi del rito teatrale con una partecipazione più ampiamente condivisa” commenta il direttore artistico Vittorio Pedrali, che però annuncia: “Il Teatro delle Ali, di fronte a questa pur importante opportunità, sceglie la gradualità”.
Infatti, per gli spettacoli in cartellone, almeno fino a dicembre 2021, gli abbonati rimarranno nei posti loro assegnati alla stipula dell’abbonamento e saranno accomodati in sala con la disposizione a scacchiera che ha caratterizzato lo spettacolo inaugurale del 5 ottobre al Cinema Teatro Giardino. Unica eccezione verrà fatta per i congiunti conviventi, che potranno accomodarsi l’uno accanto all’altro.
Verrà invece ampliata la disponibilità di biglietti – acquistabili sia in biglietteria che online a partire da giovedì 14 ottobre – per le repliche dei prossimi appuntamenti, pur utilizzando qualche accortezza.
Restano attive tutte le altre norme che regolarizzano l’accesso: green pass valido, misurazione della temperatura, igienizzazione delle mani all’ingresso, mascherina indossata durante tutta la permanenza in teatro.
Dal Teatro brenese precisano inoltre che, se la capienza delle sale tornerà ad essere ridotta al 50%, i biglietti acquistati dopo l’11 ottobre potrebbero non essere utilizzabili e, nel caso, verranno rimborsati.