La provocazione lanciata qualche giorno fa da Paolo Erba, sindaco di Malegno, sembra avere fatto centro.

Il primo cittadino aveva risposto alla richiesta di restituzione, da parte del Ministero, dei 1.101,36 euro del 5 per mille risalente a cinque anni fa. Il motivo era il ritardo di venti giorni nel consegnare alla Direzione centrale della finanza locale la rendicontazione di quella cifra, che l’Amministrazione aveva nel frattempo utilizzato per aiutare le famiglie di diversamente abili.

Tiro un po' il fiato dopo essere stato un filino travolto dal circo mediatico sulla questione "monetine".Riflessioni…

Pubblicato da Paolo Erba su Mercoledì 13 novembre 2019

Erba aveva così preparato sei sacchi con 168 kg di monetine da un centesimo: una provocazione per sottolineare le difficoltà dei piccoli Comuni nello stare dietro alle richieste costanti che arrivano dallo Stato centrale.

Un’azione che ha trovato, nel giro di poche ore, sostegno dai sindaci degli altri Comuni della Vallecamonica, ma anche da gente comune e soprattutto dai malegnesi. La questione è arrivata anche sul tavolo di Antonio Decaro, presidente dell’Anci, così come al Ministero, da cui sono partite nei giorni scorsi alcune telefonate di chiarimento verso il Comune di Malegno.

Da Roma è arrivata la promessa di interessarsi alla questione, chiedendo tutta la documentazione necessaria. “Non so se la questione si risolverà”, ha commentato il sindaco, “ma sentire le proprie domande accolte è cosa buona”.

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