Anche nel territorio dell’ATS della Montagna sta per prendere il via il percorso di testing nelle scuole, voluto da Regione Lombardia. L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla fattiva collaborazione delle Scuole e degli Uffici Scolastici Territoriali.

La sperimentazione prenderà il via nel Distretto Valtellina e Alto Lario per un totale di circa 180 studenti. Le date individuate sono il 20 maggio, con ripetizione a distanza di 14 giorni, il 3 giugno, a partire dalle 8.30.

Nel Distretto Valcamonica verrà condotta un’indagine allargata su contatti di caso. Per l’offerta del test salivare è stato identificato l’Istituto Comprensivo Romanino, con il suo plesso di Bienno. Il test verrà somministrato mercoledì 19 maggio a quattro classi della scuola secondaria di primo grado per un totale di circa 75 alunni coinvolti, appartenenti a classi che non sono state poste in quarantena, in un contesto complessivo nel quale però si sono verificati alcuni casi.

Si tratta di uno strumento innovativo e meno invasivo e fastidioso rispetto ai tamponi, in grado di contribuire a rendere la scuola un luogo ancora più sicuro. I test salivari sono semplici da utilizzare: basta infatti chiedere ai ragazzi o ai bambini di tenere in bocca per circa due minuti un bastoncino con un dispositivo di raccolta, che sarà successivamente inviato al laboratorio di riferimento per la successiva analisi e refertazione. Il risultato sarà consultabile sul fascicolo elettronico della Regione, come con i tamponi. Da sottolineare che i test sono altamente sensibili e consentono di identificare i soggetti con alta carica virale anche quando pre-sintomatici e asintomatici.

In caso di tampone salivare positivo, il soggetto sarà contattato da personale di ATS per l’esecuzione (nel più breve tempo possibile) del tampone naso-faringeo di conferma. In attesa dell’esito del tampone, lo studente dovrà rimanere in isolamento. In caso di tampone positivo sarà disposta la quarantena per tutti i contatti stretti sia scolastici sia familiari. In caso di tampone negativo termina l’isolamento.

“E’ un’iniziativa molto importante il cui esito ci darà indicazioni sia sulla fattibilità dell’utilizzo di questi test per garantire l’apertura delle scuole in sicurezza sia sulla capacità di auto somministrazione nelle diverse classi di età. Commenta il Direttore Generale dell’ATS Lorella Cecconami – L’utilizzo dei test salivari, proprio per la semplicità della raccolta del campione, offre la possibilità di effettuare indagini anche ripetute nel tempo che saranno davvero utili soprattutto nel contesto scolastico”.

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