C’è anche Darfo Boario Terme tra i dieci Comuni scelti dalla Regione per avviare i test sierologici a tappeto. Il piano è stato definito lunedì in Regione, dopo un confronto con Claudio Sileo, direttore dell’Ats di Brescia: i test a tappeto saranno applicati in quei Comuni in cui c’è stato il rapporto più alto tra numero di casi e densità demografica e quindi dove il virus è stato più aggressivo negli ultimi mesi.
E’ probabile, però, seguendo il progetto pilota avviato a Bergamo, che l’esecuzione dei test in un primo momento riguardi solo determinate fasce d’età, non per la mancanza di kit ma per valutare la quantità di test che si potranno effettuare in un giorno.
In Regione, ora, si sta discutendo della possibilità di estendere i tamponi gratuiti: una mozione del Partito Democratico chiede che questi siano applicati a seconda dell’esito del test sierologico, ma anche una tariffa standard per l’esecuzione delle analisi da parte dei laboratori privati ed un piano regionale pubblico per l’accesso ai test. A questa proposta lunedì si è aggiunta una mozione bis della maggioranza, che chiede che la Regione paghi i tamponi a chi è risultato positivo al sierologico.