Trasloco in vista, per la sede dell’ente gestore della Riserva delle Torbiere del Sebino.
Dopo che per 22 anni è stata ospitata da Palazzo Francesconi a Provaglio d’Iseo, ora il Comune, per far quadrare i propri conti, ha avanzato all’ente la richiesta di un affitto annuo di 12mila euro.
Giambattista Bosio, neo presidente delle Torbiere, avrebbe trovato una nuova sede a titolo gratuito nelle ex scuole elementari di Cremignane d’Iseo, ma a farsi avanti è stata anche la Fondazione culturale San Pietro in Lamosa, che gestisce il Monastero: l’idea, spiega in una lettera Giancarlo Onger, presidente della Fondazione, è quella di accorpare in un unico luogo i punti di riferimento delle due offerte culturali e paesaggistiche più importanti di Provaglio d’Iseo.
Per Onger, però, la motivazione è anche logistica: dal momento che l’80% delle persone che accedono alle Torbiere lo fanno passando per l’ingresso del Monastero, si potrebbe creare un biglietto unico e mettere a disposizione i volontari della Fondazione per dare informazioni sulla Riserva, creando un vero e proprio infopoint.
La proposta, ora, sarà analizzata dai sindaci di Provaglio, Iseo e Corte Franca, che costituiscono la Comunità della Riserva, mentre la Provincia, socio del Consiglio di Gestione, ha convocato il Comune di Provaglio d’Iseo per mercoledì.