Presentata a Darfo Boario Terme la seconda edizione di Fiormaggi, il concorso dedicato ai migliori formaggi di alpeggio della Vallecamonica, ideato con l’obiettivo di valorizzare i prodotti caseari di malga e far conoscere ai consumatori l’agricoltura e l’allevamento sostenibile.

Fiormaggi è organizzato dall’Associazione Darfense Agricoltori e da PromAzioni360 & Loretta Tabarini, su invito della Comunità Montana di Valle Camonica e del Comune di Darfo Boario Terme, e con il coordinamento di Slow Food Valle Camonica.

Il nome del concorso intende unire due eccellenze della Valle: i prodotti di qualità che nascono nelle malghe e la biodiversità straordinaria di un territorio designato dall’Unesco come Riserva della Biosfera, grazie alla più alta concentrazione botanica d’Europa.

“Il consumatore cerca sempre di più i prodotti di qualità, ed è disposto a pagarli il giusto per averli, perché riconosce il grande lavoro che c’è dietro” ha sottolineato Fabio Ducoli dell’Associazione Agricoltori, nonché consigliere comunale di Darfo Boario Terme.

Anche il sindaco di Darfo, Ezio Mondini, ha sottolineato: “Puntare sulle “unicità” del nostro territorio e farle conoscere attraverso questo tipo di manifestazioni è estremamente importante sia sotto il profilo turistico che dal punto di vista economico”.

Lo scorso anno il concorso Fiormaggi è stato un successo inaspettato, sia per numeri (50 formaggi in concorso in rappresentanza di 25 aziende agricole) che per la qualità dei prodotti. Numeri replicati anche nell’edizione 2021.

L’organizzatrice del concorso Loretta Tabarini si è soffermata sulla giuria tecnica di qualità che verrà chiamata lunedì 18 ottobre, nella sede dell’Istituto alberghiero Olivelli-Putelli, ad incoronare i migliori formaggi. Seguirà, mercoledì 20, la premiazione dei formaggi vincitori in occasione di una cena al ristorante del Parco delle Terme di Boario (per prenotazioni telefonare al numero 339 8824098).

Il menu, realizzato ad hoc, valorizzerà non soltanto i formaggi vincitori del concorso, ma anche alcuni prodotti tipici e molto particolari della Vallecamonica, come il fiurit, il delicatissimo e freschissimo fiore di ricotta che testimonia la volontà dei casari di non sprecare nulla della produzione del latte.

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