L’orso ritorna a farsi vedere in Vallecamonica. Dall’inizio della primavera due esemplari sono stati avvistati in Alta Valle, complice anche la scarsa presenza di persone dovuta al lockdown. Il primo plantigrado è stato filmato da una telecamera vicino alla Casa cantoniera del Passo del Tonale mentre ribaltava un cassonetto alla ricerca di cibo; lo stesso esemplare, poi, è stato avvistato poche ore dopo presso le baite di Vescasa.
Un altro esemplare, invece, è comparso nella zona del Passo Crocedomini: prima è stato intravisto da dei ciclisti, poi, per due notti consecutive, da una fototrappola in Val Paghera, mentre si nutriva di una carcassa di pecora. L’anno scorso, tra la primavera e l’autunno, furono avvistati altri due orsi: uno, M19, tra la Valle di Corteno Golgi e la Valsaviore; l’altro, non identificato, tra le montagne di Vezza d’Oglio.
Oltre a loro, è stato avvistato anche un branco di lupi nell’area del Tonale. Per evitare danni legati alla predazione di questi animali, la Direzione agricoltura della Regione permette di ottenere contributi per le opere di prevenzione, per acquistare strumenti come recinzioni elettrificate. La presentazione delle domande per i contributi, data l’attuale emergenza sanitaria, è stata prorogata fino al 31 dicembre.