Agosto e settembre saranno animati dalla 19esima edizione del Festival della canzone d’autore del Centro Culturale Teatro Camuno, che torna in Vallecamonica, forte della storica collaborazione con il Club Tenco e l’associazione Cose di Amilcare, con 13 eventi che toccheranno 8 paesi, da Edolo fino a Pisogne.

Anche quest’anno il titolo è “Tracce di Shomano” (e non “Dallo sciamano allo shoman”) perché il Festival non dimentica l’anno e mezzo che ci portiamo sulle spalle e deve osservare restrizioni e contingentamenti.

Nini Giacomelli, responsabile artistica della rassegna, mercoledì mattina a Edolo ha presentato il programma, che ci siamo fatti riassumere in quest’intervista:

Nini Giacomelli

Un’altra edizione, dopo quella del 2020, ancora nell’ordine delle restrizioni, ma ci sono tanti eventi imperdibili.
“Non abbiamo sacrificato la qualità né la quantità degli appuntamenti. Ci sentiamo di chiamarla “Tracce” perché la pandemia non consente la partecipazione di pubblico ‘libero’ come eravamo abituati ad avere e il seguire le regole sacrifica quella che è una nostra abitudine, quella di avere un dialogo continuo con il pubblico”

Questa è la 19esima edizione.
“Ritengo che il festival non sia né mio né del Centro Teatrale, è l’amore della gente per il festival che ci fa andare avanti anche in momenti difficili come questo”.

La presentazione è avvenuta a Edolo proprio perché il Festival debutterà lì, domenica 1 agosto alle 21.00, con il cantautore livornese Bobo Rondelli, accompagnato al pianoforte da Claudio Laucci, per una data del suo A cuore libero in tour, che sta facendo il giro del Paese. Poi chi abbiamo?

“A Paspardo Ginevra di Marco, poi si tornerà a Edolo sulla canzone d’autore, a Pisogne Erica Mou, a Borno Stefano Santomauro, a Breno Flo, a settembre ci sarà Alice alla Terme di Boario. Alessio Lega collegato con il Museo della Resistenza proporrà brani di Ivan della Mea (e non solo), perché quest’anno sarà dedicato ai cantautori, più o meno noti. Avremo poi Peppe Voltarelli (Targa Tenco) con Planetario a Breno, Ernesto Assante e Gino Castaldo che ci raccontano Dalla, poi ricordato da Voltarelli (al Garden) per le canzoni”.

E poi – data e location da fissare – ci sarà un’importante premiazione collegata anche al periodo: la Targa Shomano 2021 andrà a Giovanna Botteri, una targa che viene consegnata a una giornalista che è entrata in tutte le nostre case in momenti drammatici.

“In tutte le edizioni la targa Shomano” sottolinea Giacomelli “è scollegata dal tema cantautore o cantante. La Botteri merita per mille e una ragione il riconoscimento come Shomana“.

La partecipazione agli eventi è libera, nel rispetto delle normative vigenti. Biglietto previsto solo per Alice, il 7 settembre alle Terme.

Tra gli eventi collaterali anche Sulle orme di Pitoon, il progetto dedicato al fumetto e al cartoon con l’artista e docente Laura Scarpa, con laboratori per bambini e per adulti nell’ambito del Piano Integrato della Cultura “Costruire Valore”, con il contributo di Regione Lombardia e Comunità Montana di Valle Camonica.

Atteso a fine settembre invece lo spettacolo multimediale La Cultura altrove – Invasioni di campo, realizzato nell’ambito del progetto “La Cultura altrove” promosso dal Distretto Culturale di Valle Camonica con il contributo di Fondazione Cariplo.

Tornerà anche il Lab Shomannati, laboratorio biennale di scrittura di canzoni a cura di Nini Giacomelli e Alessio Lega.

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