Tornano anche in Vallecamonica, sabato 23 e domenica 24 marzo, le “Giornate FAI di Primavera”, iniziativa promossa dal Fondo Ambiente Italiano, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, che ogni anno apre in tutt’Italia migliaia di luoghi e tesori nascosti, talvolta inaccessibili.
A guidare la scelte dei paesi e dei luoghi da presentare, le “nascite illustri”, ovvero l’aver dato i natali a personaggi che si sono distinti non solo in Valle, ma oltre i confini locali. “In realtà in Vallecamonica avevamo l’imbarazzo della scelta – commenta Alessandra Giorgi Capo Gruppo FAI della Vallecamonica – La nostra terra antica e operosa ha espresso molte figure che hanno apportato significativi contributi nei più disparati ambiti. Tra le eccellenze, una è certamente da riferire a Camillo Golgi (primo Nobel per la medicina nel 1906) e l’altra a Giuseppe Tovini, avvocato di fine ottocento con una visione prospettica straordinaria per il suo tempo che fu riferimento non solo per la Valle”
Lungo le tracce lasciate da questi uomini – leggibili nei percorsi che saranno proposti – si potranno visitare in tutto dieci beni, sei a Cividate Camuno e quattro a Corteno Golgi.
Le visite saranno possibili il sabato pomeriggio e l’intera giornata di domenica e coinvolgeranno ben più di cento volontari impegnati tra l’accoglienza e organizzazione delle visite e le guide, cui si uniscono volontari di altre associazioni per la logistica. Tra questi tanti giovani e giovanissimi che hanno dimostrato sensibilità e impegno offrendo il loro servizio volontario.
“A tutti loro va il nostro plauso e il nostro ringraziamento per la squisita dedizione e per la passione che stanno mostrando per il territorio – conclude Alessandra Giorgi- Questo grande sforzo organizzativo che ci ha visto lavorare alacremente a fianco delle amministrazioni comunali e delle Pro Loco è il risultato della collaborazione di molti ed è l’affermazione di un impegno etico che denota il grande valore che il volontariato culturale rappresenta per la nostra collettività”.
A Cividate Camuno sarà aperta la casa natale del Beato Tovini, insieme a Villa Malaguzzi, alla chiesa di Santo Stefano, alla Torre medievale Federici, al Museo archeologico e al Parco del teatro e dell’anfiteatro romano.
A Corteno Golgi, invece, saranno aperti la via Golgi dei personaggi famosi e il Museo di Camillo Golgi, la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta e la chiesetta di San Martino Franco.